Tuesday 22 October 2013

VIAGGI CITTA' : un week end nell'affascinante STOCCOLMA

E' meta settembre e prendiamo un volo Ryanair low cost per Stoccolma dove abbiamo organizzato un week end di 3 giorni con amici.
Arriviamo all’aeroporto di Skavsta , situato a circa 100 km a sud della città, dal quale  usciamo velocemente per salire direttamente su un bus Flygbussarna (abbiamo comprato i biglietti via internet e così evitiamo eventuali code. I taxi sono piuttosto cari).
Pochi minuti dopo siamo già in viaggio : i bus sono confortevoli e con rete wi fi free a bordo e in h.1.20 arriviamo a T centralen : punto nevralgico della città ove arrivano i bus, i treni e dove vi è una fermata della metro.
Prendiamo l’abbonamento per 72 ore a 230 Sek (prezzi ridotti per ragazzi fino a 20 anni) che da libero accesso alla metro e bus nonché ad una linea del traghetto da Slussen a Djurgarden con fermata a Kastellomen,  e, visto che ormai è sera tardi, andiamo in Hotel a sole 3 fermate.
Soggiorniamo all’ODEN hotel con un buon rapporto qualità/prezzo , con colazione compresa ed accesso libero durante tutto il giorno e la sera alla sala breakfast con a disposizione sempre  the, caffe’, acqua , succhi e qualche biscottino . Ha anche una sala fitness e sauna.
Stoccolma è detta anche la Venezia del Nord perché si sviluppa su 14 isole collegate da 57 ponti ed è molto suggestivo girare nell’arcipelago alla scoperta delle zone della città.
Partiamo da GAMLA STAN, l’isola dove si trova il centro storico medioevale , ma alle nove e mezzo  del mattino di sabato è ancora deserta e tutti i negozi sono ancora chiusi. Ci spostiamo a piedi nelle vicine isole di SKEPPSHOLMEN e KASTELLHOLMEN raggiungibili attraverso ponti suggestivi e girovaghiamo tra parchi e collinette con tipici cottege e case svedesi.

Ritorniamo piu’ tardi in Gamla Stan e le sue vie sinuose sono ora un brulicare di gente in visita ai negozietti o a mangiare nei suoi bar e ristorantini. 









Arriviamo alla piazza principale, dove si trova il museo dei nobel, che è un vero gioiellino con i suoi palazzi colorati adornati di fiori.

Alle 12 torniamo a Palazzo Reale, residenza ufficiale del Re, per vedere il cambio della guardia ma ad un certo punto lasciamo la cerimonia  perché dopo il primo interesse iniziale poi risulta piuttosto lunga e ripetitiva.




Ormai sentiamo i languori della fame e prendiamo la metro per  Ostermalmstorg dove andiamo al mercato coperto di SALUHALL (chiuso la domenica) a gustare i tipici piatti svedesi che troviamo anche all’Ikea ovvero salmone marinato e polpette con salsa di ribes oltre ad una insalatona con salmone e gamberi. I piatti sono buoni e i prezzi medi per  ognuno sono di 160 Sek.
In Svezia non ci sono Euro ma corone e conviene cambiarli prima di partire comunque ovunque accettano carte di credito.

Nel pomeriggio andiamo a Slussen e prendiamo il traghetto per Djurgarden (compreso nel ticket da 72 ore) .














Sull’isola visibile anche da lontano si trova il parco divertimenti di Gruna Land





e il MUSEO VASA dove è custodito un vascello del 1600 per la maggior parte costituito da pezzi originali. La nave si inabisso’ subito all’inaugurazione e fu recuperata solo recentemente nel 1961 e sottoposta ad un lungo e attento lavoro di restauro. Il museo è una delle attrattive piu’ interessanti da vedere.

Li’ si trova anche Skansen , uno dei musei all’aperto piu’ antichi dove è possibile vedere le tradizioni svedesi con edifici ricostruiti, fattorie, laboratori artigianali ma non manca neppure lo zoo.
Prendiamo il tram 7 e all’ultima fermata scendiamo per fare una passeggiata carina all’interno del parco con i suoi laghetti e le sue anatre.
Riprendiamo lo stesso tram al ritorno ed arriviamo fino alla via STRANDVAGEN che merita sicuramente di essere fatta a piedi. E’ un lungomare pieno di bar accattivanti che alle 5 del pomeriggio con una giornata di sole sono pieni di gente che si gusta una birra o una bibita. 
 Dall’altra parte della via si affacciano lussuosi palazzi molto curati .
Alla sera andiamo a cena nel quartiere di  Sodermalm ma alle 9 non è facile trovare ancora da mangiare in quanto gli svedesi sono soliti cenare molto presto  ed i locali  nel week end sono molto affollati ma riusciamo a farci accogliere da un pub.


Il 2° giorno prendiamo la metro fino a Brommaplan e poi un bus e in 5 minuti arriviamo a DROTTNINGHOLM: il palazzo, anch’esso residenza privata reale, è paragonato ad una piccola Versailles.
Sono prima delle 10 ed il palazzo non è ancora accessibile (apre alle 11) ma noi vogliamo solo fare un giro nei giardini ad ingresso libero che sono già aperti al pubblico.





Giriamo per il parco a vedere le fontane, le sue piante curate , le sue distese alberate, i suoi laghetti.
Ritorniamo in centro con la metro ed un simpatico vecchietto ci spiega in un inglese fluente che oggi è festa grande in città perché si festeggiano i quaranta anni di regno del Re. Altro che gli svedesi sono freddi: risultano invece molto cordiali e affabili con i turisti.

Andiamo alla fermata Hotorget dove si tiene giornalmente un mercato e andiamo a mangiare nell’edificio  Kungshallen dove su tre piani si trovano diversi ristoranti self service multietnici (cinese-indiano-messicano-italiano- americano) a prezzi contenuti.
Visto l’entusiasmo del vecchietto e l’avvenimento particolare decidiamo  di andare a vedere anche noi la festa del Re. Il palazzo Reale è circondato da una miriade di svedesi in attesa di vedere il re che si affaccia dal balcone e tiene il suo discorso. Ci vengono date delle bandierine e non appena il Re si affaccia siamo anche noi travolti dal clima festoso e sbandieriamo esultanti insieme a loro. I nostri vicini ci spiegano cosa dice il re nel discorso ed assistiamo alla presentazione di tutta la famiglia con figli e nipoti.
Il Re poi apre liberamente le porte del Palazzo ai cittadini e nel cortile interno si svolge una festa con celebri musicisti e cantanti. Non possiamo rinunciare all’occasione e ci mettiamo anche noi in fila con gli svedesi ed entriamo alla festa e finiamo anche per sbirciare dalle finestre la famiglia reale da vicino.
Alla sera andiamo a mangiare al ristorante vegetariano da Hermans situato in una bellissima location, soprattutto da vedere di giorno, ma il cibo , per noi non vegetariani, non è nulla di speciale.
L’ultimo giorno è lunedi ed al mattino abbiamo la possibilità di girare ancora per le vie di Stoccolma per vedere come la città si muove nelle giornate lavorative ma non appare per niente caotica e tutto trasmette un clima rilassante. Alle 11.30-12 assistiamo all’uscita di molti impiegati dagli uffici con la borsa pronti per la palestra o alla ricerca di un bar ove gustarsi il pranzo o con il sacchettino del pasto da condividere in ufficio con i colleghi.
Continuiamo a girovagare senza meta nelle vie della città alla scoperta di piazze, parchi pubblici , palazzi , negozi e centri commerciali.
Ma ormai è ora di riprendere il bus per l’aeroporto.

La città ci ha lasciato con la voglia di tornare, ci ha affascinato per essere circondata ovunque dal mare, ci ha colpito per il suo clima rilassante e per la calorosità dei suoi abitanti (contrariamente al luogo comune che la gente  dei paesi del nord è fredda!!!!). 

Sunday 13 October 2013

VIAGGI MARE ACQUA : PAROS E NAXOS PER WINDSURF E KITE

La nostra vacanza verso la Grecia inizia di martedi traghettando da Ancona con Anek Superfast. 
Arriviamo a Patrasso  22 ore dopo e poi  in auto impiegando  circa 2.30 arriviamo  al Pireo e riusciamo in giornata alle 17.30 a prendere il traghetto Blue Star per Paros senza passare una notte li. Cosa che invece siamo costretti a fare al ritorno perché le coincidenze di orari non consentono un passaggio diretto . Al gate 7 o in un baracchino in porto si stampano  i biglietti prenotati via internet.

La nostra prima sosta è PAROS.

Sono i primi di agosto e l’isola non è troppo affollata. Siamo ospitati ai Mirsini studios appena fuori PariKia, molto spaziosi anche se con arredamento essenziale ma con una splendida veduta sul mare e bersot bellissimi dove fare colazione, wi fi gratuito ed aria condizionata. Non è stato facile raggiungerli perché le coordinate su booking sono sbagliate (sono su una collina a sinistra in direzione aeroporto a tre km dal centro , ci sono i cartelli indicativi ove svoltare).
La vicina spiaggia di Pounta è l’ideale per la pratica del Kite ed è un susseguirsi di scuole con affitto attrezzatura a prezzi non  di certo modici. 





E’ una lunga distesa sabbiosa con qualche ciottolo per cui è consigliabile usare le scarpette. Ai due estremi è possibile anche fare wind surf.
La nostra postazione sarà a sinistra guardando il mare in una zona tranquilla , raggiungibile attraverso vie sterrate e frequentata da alcuni camperisti, al limite tra la zona Kite, ma meno affollata del centro spiaggia,  e la zona windsurf.
Alla sera andiamo alla scoperta di Parikia : una cittadina carina con la zona vecchia con negozietti e ristorantini sul lungomare ( quasi tutti non accettano la carta di credito). 
Il giorno seguente decidiamo di fare un giro dell’isola.
ALIKI è un paesino incantevole con una piccola baia dall’acqua azzurro cristallina dove si affacciano alcune taverne tipiche e vicino vi è un porticciolo con piccole barche colorate.
Proseguiamo verso GOLDEN BEACH, una lunga distesa di sabbia fine gialla su una baia con acqua bassa e cristallina ed un fondo sabbioso: sembra una splendida piscina adatta per fare il bagno. C’è anche una scuola wind surf ideale anche  per principianti.
I piu’ esperti di wind surf li troviamo nella baia successiva di NEW GOLDEN BEACH E’ attrezzata con ombrelloni e sdraio ed ha una zona ombrosa con alberi.
Verso sera ci dirigiamo a Naoussa  ancora con la luce del giorno per fare un giro del paese e scorgere i suoi angoli piu’ tipici  e goderci uno splendido tramonto .
 Ci fermiamo ad una taverna sul mare dove ci gustiamo  una cena con polpo e calamari. 







E’ sabato sera e la cittadina si anima di ragazzi  soprattutto greci, di gente con tanta voglia di fare festa. 


Ritorniamo per le vie del paese ora animate   con i suoi ristoranti affollati , i suoi negozi e i suoi locali bar.
Il giorno seguente prima di andare a fare un po di kite prendiamo un traghetto a piedi senza auto che in cinque minuti ci porta alla vicina isola di Antiparos : 


facciamo un giro per le vie del paese sotto un sole cocente, ci prendiamo delle buonissime briosche e ci spostiamo nella vicina spiaggia raggiungibile a piedi , a sinistra guardando il mare, a prendere un po di fresco sotto le piante e per un bagno rinfrescante; l’acqua e’ bassissima dal fondo sabbioso e si puo camminare a lungo prima che arrivi alla pancia.
Ritorniamo a Pounta per un’ ultima uscita in Kite.

Il giorno seguente traghettiamo verso NAXOS.

Alloggiamo ad AERAKI STUDIOS affacciati  sulla baia di GLIFADA, a30 minuti dalla cittadina  .
Ci sono  studios di varie dimensioni per 3-4- 5 persone, curati nell’arredamento con caldi colori alle pareti, con una piccola cucina ben attrezzata e splendidi balconi dove pranzare con vista mare.


 Vi è un giardino curato , un barbecue, una splendida piscina dove fare un tuffo rigenerante dopo la spiaggia o per una nuotata rilassante con comode sdraio dove prendere il sole o semplicemente  leggere .
E’ davvero un posto rilassante e la compagnia di Stathis vi intratterrà durante il soggiorno.


La spiaggia di Glifada è una lunga distesa battuta spesso dal vento che allieta i wind surfisti con uscite davvero spettacolari. E’ adatta sia ai principianti che ai piu’ esperti.

 Nella zona estrema a sinistra ci sono anche kiter . 

La spiaggia non è affollatissima e questo la rende davvero piacevole.
La vicina spiaggia di Mikri Vigla invece è piu’ affollata sia di Kite che wind surf ed è anch’essa un ottimo spot.



Nelle vicinanze vi sono diverse taverne dove gustare la cucina greca e qualche negozietto o piccolo supermercato per gli acquisti mangerecci.

Per trovare piu’ vita bisogna spostarsi nella vicina cittadina di Naxos, 













un tipico villaggio greco con i suoi ristoranti e le sue vie animate di negozietti.

Wednesday 10 July 2013

VIAGGI MARE ACQUA : CIPRO UN'ISOLA TUTTA DA SCOPRIRE

MARTEDI  sera prendiamo un volo Ryanair a soli 36 euro. Atterriamo a PAPHOS che è quasi mezzanotte  e una simpatica signora inglese ci attende nella parcheggio 5 dell'aeroporto e ci porta al vicino noleggio auto prenotato via internet –Economycarrentals.com - a prezzi molto concorrenziali. Prendiamo la nostra Kia Picanto e con guida a sinistra all'inglese ci dirigiamo all'hotel Kefalonitis  prenotato su booking .com a soli 20 minuti. Inizia la vacanza.........
Un simpatico portiere  di notte scozzese di nome Ted ci accompagna in camera . Risultera’  essere un personaggio simpatico che, contrariamente al tipico inglese, risulta essere molto loquace ed ama  intrattenere i clienti tutte le sere. Il monolocale è molto grande con una cucina attrezzata ed un balcone. E’ una struttura che consiglierei per il buon rapporto qualità / prezzo e dotata anche di una piscina e di un bar .
MERCOLEDI’ iniziamo a conoscere il territorio con una passeggiata davanti all'hotel. 


E’   una zona molto curata, piena di ville e costruzioni nuove dall'architettura moderna ma la zona di mare non è molto praticabile per via delle onde e delle rocce.

Andiamo ad un vicino supermercato Lidl per fare un po di spesa : i prezzi sono simili ai nostri ma la frutta è piuttosto cara.
Prendiamo la nostra auto e imbocchiamo l’autostrada in direzione Limassol alla ricerca di un centro Kite pubblicizzato su internet.

La baia di Pissouri e’ attrezzata con lettini, ombrelloni e noleggi per attività di mare  
ma scopriamo che il centro è chiuso da due anni . 

Andiamo alla ricerca di un altro affitta Kite e finiamo nel centro sportivo dei militari inglesi nella vicina baia.

 E’ il primo pomeriggio e si è alzato il vento, la lunga spiaggia  si anima di Kite  ma sono tutti militari inglesi e anche la baia e’ zona militare. Ci intratteniamo  con piacere con loro ad ammirare le evoluzioni sulle tavole , troviamo anche l’istruttore della scuola Kite che da lezioni private ai militari ma non riesce ad organizzare un’uscita per noi. Andiamo nella  vicina baia di Paramali anch'essa frequentata da Kiter. L’aria è frizzante e l'acqua è fredda, la baia è una distesa molto lunga ma deserta e non attrezzata. Capiamo che dobbiamo abbandonare l'idea del Kite  .Per fare attività bisogna venire con la propria attrezzatura. Non ci resta che andare alla scoperta dell’isola. 
Alla sera andiamo  al porto di Paphos : il lungomare è tutta una zona pedonale con locali molto belli, curati e accoglienti. In un ristorante gustiamo una specialità cipriota il
Meze ovvero  una serie di portate a scelta  a base di carne o pesce (circa 15 euro a persona).





GIOVEDI’ ci dirigiamo verso POLIS  e la penisola di AKAMAS a circa 45 chilometri. 

Appena fuori Paphos ci fermiamo a vedere la baia di Coral Bay . E’ una bella caletta di sabbia gialla molto attrezzata con ombrelloni e sdraio. 


Proseguiamo su strade laterali fino a Cape Drepano dove la strada  finisce  e si giunge in un piccolo porticciolo con barche di pescatori .
Risaliamo lungo la strada e ci fermiamo poco dopo ove vi è una chiesa con vista stupenda sulla baia. 

Ci inerpichiamo su una strada molto larga e agevole -la E 709 -per arrivare a Polis  un paesino meno  curato e turistico della zona che abbiamo lasciato e proseguiamo fino alla spiaggia di Latchi per uno spuntino.  Il sole è cocente, la spiaggia   attrezzata  e piena di taverne.
 Nel pomeriggio  proseguiamo fino ai bagni di Afrodite dove la leggenda narra che la dea amasse fare il bagno. Da un cancello ad ingresso libero si entra in un parco con una rigogliosa vegetazione e si arriva ad una grotta con una cascatella d'acqua. Lì vicino c’è una fonte la cui acqua si narra rende belli come la dea.
Dove si parcheggia c'è una taverna con una vista sulla baia deliziosa e appena sotto una spiaggia incantevole e un'acqua cristallina:
un tuffo in quelle acque è imperdibile. Si scende dai gradini del ristorante oppure da una stradina laterale: il mare è caldo dai colori deliziosi.
Ritorniamo a Paphos e  alla sera sul lungomare al castello assistiamo ad un concerto della banda militare e ceniamo in un ristorante sulla passeggiata ( tutti accettano la carta di credito).

VENERDI’ ci dirigiamo in direzione Limassol a 20 chilometri circa a PETRA TOU ROMIOU  dove si dice sia nata Afrodite.
Dal parcheggio attrezzato con un bar  attraverso un sottopassaggio si arriva subito su una spiaggia sassosa con scogli e in  lontananza splendide scogliere bianche : un colpo d'occhio magnifico. Un
passaggio  continuo di nuvole e una fresca arietta ci consentono di stare qualche ora al sole 







ma non di fare il bagno perchè l'acqua dai colori invitanti è piuttosto fredda. Nel pomeriggio proseguiamo verso Limassol passando dal lago salato  ma in realtà la zona è militare e non vi è nulla di bello da vedere. LIMASSOL è una cittadina molto grande con un lungomare attualmente in  parte inaccessibile per lavori di sistemazione. Ritorniamo in hotel e dopo un tuffo in piscina ceniamo di nuovo  sul lungomare.
SABATO partiamo in direzione AYIA NAPA dove abbiamo deciso di passare gli altri 3 giorni di vacanza. Prendiamo la A 6 l'autostrada molto scorrevole e senza traffico che collega  la parte est e ovest .I limiti di velocità sono contenuti e rispettati. Durante il tragitto facciamo sosta dopo circa un'ora a Governor’s Beach  una baia dopo Limassol con una spiaggia di sabbia scura con piante fino in riva al mare ma rovinata sulla sinistra dalla centrale elettrica e da un molo di carico carburante . Proseguiamo per LARNAKA  e ci fermiamo sul lungomare  davvero bello  con una grande spiaggia e appena dietro bar ristoranti locali molto curati e di stile dall’architettura moderna. Arriviamo ad Ayia Napa all'hotel CHRYSLAND prenotato su booking che è a 800 metri dalla via che porta a NISSI BEACH , la spiaggia più bella.

 Nella  zona piscina con giardino sembra di essere in una agriturismo, c'è un silenzio incredibile l’unico difetto è che le camere, dall’arredamento datato, sono molto piccole per 3 adulti ma l’ospitalità dei proprietari è cordiale. 
Andiamo subito alla scoperta di Nissi Beach e lo spettacolo nel vederla è davvero incredibile:  




sembra di essere ai Caraibi e se non ci fossero tutte quelle persone e ombrelloni sarebbe fantastica, l'acqua è azzurro chiaro con fondo basso e sabbioso e un passaggio di sabbia porta su un'isoletta  da cui ,nonostante il divieto, molti si tuffano nelle acque incantevoli della baia. 

Alla sera andiamo a cena in un ristorante consigliatoci Ocean Beach una catena sudafricana dove si mangiano ottimi piatti di pesce ad un prezzo buono .Vengono serviti dei grandi vassoi di gamberi ,cozze, calamari ,riso e patatine:  diventerà la nostra meta preferita per le prossime cene.
DOMENICA prendiamo l'auto e andiamo verso CAPO GRECO. Le scogliere a picco sul mare sono spettacolari, i colori dell'acqua fantastici .


E’ una sosta continua per vedere il paesaggio e al Capo ci fermiamo per un tuffo in acqua.
Troviamo un gruppo di istruttori inglesi di diving che stanno facendo delle prove gratuite con le bombole e ci fanno fare una prova  per 10 minuti 





Proseguiamo sulla costa e all'altezza di una chiesa scendiamo a vedere le grotte.


La visita di questo tratto di costa e’ un giro molto spettacolare a cui non si può rinunciare. 






Ritorniamo alla spiaggia vicino all’hotel che è affollatissima perchè nel week end  è frequentata anche dai ciprioti e sulla destra guardando il mare c'è musica ad alto volume , feste , balli e schiuma party. 
Continuiamo a camminare sulla destra e vi sono prati verdi e palme  che ci ricordano tanto il paesaggio delle Hawaii 


e una piccola chiesetta e si arriva un villaggio frequentato da Russi con una piccola baia privata.


Alla sera passeggiando in centro andiamo a vedere il luna park permanente con le sue attrazioni.


LUNEDI andiamo alla scoperta di tutte le baie intorno ad Ayia Napa: bisogna fare attenzione alle via tra gli hotel che portano alle spiagge, vi   sono indicazioni anche se non è
facile vederle ma cerchiamo di andare alla scoperta del territorio.
Visitiamo anche la spiaggia centrale del paese di fianco al porto da dove  partono numerose in gite in mare  con le imbarcazione più disparate; 



la nave dei pirati, quella di Nemo, il sottomarino, la nave veloce ecc.

Alla sinistra della spiaggia di Ayia Napa guardando il mare si estende tutta la zona di sea caves, una zona rocciosa piena di grotte con acqua tiepida e dai colori invitanti, 
sovrastata da un gruppo di Hotel con prati  all'inglese sino al bordo delle scogliere: sembra di essere sull'oceano.

Nel pomeriggio torniamo a Nissi Beach  finalmente meno affollata del solito:  è sempre uno spettacolo della natura . L’aria  oggi e’ frizzante e verso sera anche fresca.
Il clima sull’ isola (siamo all’inizio di giugno) è stato davvero gradevole  con una brezza mattutina e serale da  richiedere una felpa. Andare alla scoperta dell’isola con l’auto è stato agevole , i collegamenti con le autostrade sono scorrevoli e per niente trafficate.

 La sensazione è di un isola ricca, curata,  pulita anche se forse eccessivamente attrezzata  turisticamente. La gente è davvero ospitale e cordiale, tutti parlano inglese , è frequentata soprattutto da russi e inglesi.

 Grazie  ai nuovi voli low cost  che collegano l'Italia con Cipro e’ diventata sicuramente una meta da non perdere che consente con tre ore di volo di fare una vacanza di mare attiva in un contesto con clima ottimale e un mare che in alcuni tratti sembra oceano e in altri non ha nulla da invidiare a quelli tropicali.



MARTEDI  dopo un tuffo in piscina al mattino partiamo in direzione dell'aeroporto di PAPHOS , ci vogliono due ore di strada per arrivare e , riconsegnata l’auto,  riprendiamo  il volo  per l’Italia.